E
IL PAPA'?
In
questo turbinio di miracoli emozioni stravolgimenti, con tutti che ti
chiedono ma come stai? Vuoi mangiare qualcosa? Vuoi riposarti un po'?
Ma come sei bella! Posso toccare la pancia?...
e
il papà?
Sì,
certo sarà contento e orgoglioso che la sua donna “gli faccia
l'onore di essere due”, come dice Pennac, però forse si sentirà
un po' messo in disparte? O forse sarà un po' stanco pure lui, anche
se nessuno glielo chiederà. Potrebbe anche essere un po' preoccupato
e insicuro anche lui rispetto al futuro prossimo, con una vita da
reinventare e di fronte a un punto di non ritorno.
Io
so che senza Ale al mio fianco non sarei sopravvissuta alla
gravidanza, per non parlare del parto e soprattutto del dopo! Non mi
vergogno di ammettere che avevo bisogno della sua presenza fisica
come un bambino piccolo vuole la sua mamma o una adolescente brama
ossessivamente l'oggetto del suo amore. Ma non solo perchè lui si
occupava di un sacco di cose pratiche, proprio io avevo bisogno di
appoggiarmi a lui per avere coraggio ed energie e non sapevo come
spiegargli che preferivo avere la
casa
un po' meno pulita o una cena anche più spartana, o essere un po'
più poveri ma che per me era più importante che lui stesse con me
serenamente invece di lavorare fino a tardi, lavare i piatti, fare la
lavatrice e la spesa e tutte quelle cose che mi costavano molto.
Pensa
che in alcune culture gli uomini, durante la gravidanza delle loro
donne, si comportano come se fossero loro incinti. Ma non solo
mangiando per due (Ale aveva preso forse anche più chili di me) o
accusando gli stessi dolori di una gravida, proprio mimando tutto il
travaglio e il parto.
Pare
che questo serva per disorientare gli spiriti maligni che vogliono
danneggiare la partorienti.
O
forse serve per far sentire più partecipi e indispensabili i papà
che apparentemente sono esclusi dalla gravidanza e dal parto?
In
altre culture si dice che anche il padre contribuisce attivamente
alla creazione del figlio facendo l'amore. E io credo che questo sia
assolutamente vero perchè il benessere di un figlio si basa sulla
buona salute e sul buon umore della madre e del padre, che sapranno
crescerlo forte e sereno se si amano.
Spazio
di sfogo per il papà, oppure - se egli non ama scrivere su se stesso
come fanno le donne - spazio per una lettera di una mamma a un futuro
papà (perchè la donna è mamma dal concepimento, il papà lo
diventa dopo il parto)
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