L'AUMENTO
DEL PESO
Chiunque
ti dirà che non è più vero che la donna incinta deve mangiare per
due.
Del
resto oggi nella nostra società essere sovrappeso è uno dei peccati
capitali e rispetto all'alimentazione delle donne incinte molta
attenzione viene data a questo aspetto, oltre a elencare i cibi da
evitare perchè portatori di malattie, mentre rimane in secondo piano
quali cibi sono importanti e possono essere usati al posto di
integratori alimentari di sintesi che vengono distribuiti un po' a
tutti per principio.
C'è
chi sostiene che in gravidanza bisogna prendere solo 9 chili, uno per
ogni mese, qualcuno di più ampie vedute ne ammette fino a 12.
Io
mi chiedo come possano esistere numeri che valgono per qualunque
donna, a prescindere dalla sua corporatura.
A
me hanno fatto un testa così per i 15 chili che avevo preso nei
primi 8 mesi, ma io sapevo di essere partita un po' sottopeso
rispetto ai miei standard e sapevo di mangiare in modo sano e perché
ne avevo bisogno, non per capriccio.
Perfino
mia madre, così femminista e superiore alle paranoie femminili per
la linea, era preoccupata che io non riuscissi a tornare in forma
dopo il parto con gravi ripercussioni sul mio benessere emotivo.
E
così tutti volevano mettermi a dieta l'ultimo mese di gravidanza. Io
mi sono rifiutata di ridurre dosi e frequenza dei pasti. Ho
semplicemente eliminato i dolci, ridotto pane e formaggi e sostituito
più spesso la pasta con altri cereali. Non ho preso neanche un chilo
in un mese!
Poi
però allattando sono dimagrita così tanto che mi sarebbe piaciuto
avere una riserva più abbondante su cui contare.
Comunque
sull'alimentazione giusta in gravidanza alla fine si può dire che
valgono le regole buone per tutti: dieta variata, frutta e verdura di
stagione, cereali preferibilmente integrali, frutta lontana dai
pasti, ridurre il consumo di sale (per ipertensione e pressione), di
zucchero ( è sufficiente quello che troviamo nella frutta e nei
cereali),di alcolici e tabacco, di caffeina (presente nel tè, nel
cioccolato, e in bevande tipo coca-cola e pepsi, oltre che nel il
caffè: Quest'ultimo, se bevuto a digiuno, sollecita la cistifellea
ed è grasso per il fegato, mentre pare che sia meglio dopo i pasti
perchè aiuta la digestione. Comunque si tratta pur sempre di droghe
che stimolano molto il cucciolo).
In
generale sarebbe bello mangiare prodotti biologici, ma nel caso di
latticini o uova di fattorie ruspanti bisogna stare un po' attenti
perchè sono meno controllati.
CIBI
DA EVITARE IN GRAVIDANZA
- formaggi molli con crosta e muffe
- uova crude, maionese o dolci farciti con uova crude o non freschissime (in generale è meglio lavare le mani dopo aver toccato il guscio)
- carne cruda, salami freschi, anguille, pesce crudo, sottolio o fritto, molluschi crudi, pesce affumicato sì, se consumato subito dopo essere stato aperto.
- pesci grossi (perchè accumulano metilmercurio mangiando altri pesci)
- insalate o verdure crude non lavate o prese la bar
- Gli avanzi di piatti cotti sarebbe meglio mangiarli entro 2 giorni ed è meglio riscaldarli fino alla temperatura di ebollizione – (brodo di carne e patate entro 6 ore da cottura)
- Le verdure bollite, specie se mangiate il giorno dopo possono causare coliche perchè fermentano.
- Per le spezie non ci sono problemi se non si esagera (il prezzemolo da alcuni è sconsigliato)
- meglio non bere acqua molto fredda perchè crea acidità e problemi digestivi.
TOXOPLASMOSI
Nel
caso che tu sia positiva alla toxoplasmosi, non preoccuparti.
Nel
disgraziato caso che tu non sia positiva alla toxoplasmosi (vuol dire
che non l’hai ancora fatta) per evitare di farla, oltre a non
mangiare carne e pesce crudo, devi stare attenta a non entrare in
contatto con feci di gatti infetti.
Quindi
dovresti:
- lavare frutta e verdura strofinandola molto sotto l'acqua magari lasciando un po' in ammollo nel bicarbonato
- lavare le mani se entri in contatto con carni crude o verdure non lavate
- non bere acqua di incerta provenienza
- usare i guanti se entri a contatto con la terra.
Un
gatto può infettarsi se mangia topi o carni crude infette o se entra
in contatto con feci infette di altri gatti. Può succedergli solo
una volta nella vita e per un periodo di circa due settimane Quindi
non è necessario dare via i gatti che stanno in casa, basta non
occuparsi della sabbiera e stare attente ai contatti con gatti che
vivono all'aperto.
P
ERIMO
TIRMESTRE
Durante
i primi mesi ci si sente come se si aspettassero mestruazioni, si
abbassa la pressione, ci si sente spossate e molto poco lucide, è
una fase come di letargo in cui il corpo lascia spazio al nuovo
essere e si possono avere reazioni fisiche come quando si fa un
trapianto e il corpo lo rigetta.
Per
combattere le nausee
che ne derivano si può bere la tisana di zenzero ( buona anche dopo
i pasti per combattere l'acidità, oltre a quella di finocchio e
anice che aiutano a digerire).
Io
mi tenevo un po' di frutta secca accanto al letto da mangiare appena
sveglia o anche la notte perchè mi veniva da vomitare se bevevo
acqua a stomaco vuoto.
(tra
l'altro nella frutta secca sono presenti gli acidi grassi polinsaturi
-i famosi omega 3 e 6 che si trovano nel pesce- che favoriscono la
circolazione placentare e riducono il rischio di anossia fetale)
Esistono
anche prodotti omeopatici che, se assunti con regolarità, aiutano
come il bioemè o la nux vomica.
Come
prassi nei primi mesi viene consigliata l'assunzione di acido
folico per
migliorare gli scambi placentari e per ridurre il rischio di spina
bifida. Secondo gli antroposofi è necessario assumerlo come
integratore solo in caso di dieta povera – per nausee o altre
ragioni- e scegliere una versione non sintetica ricavata dalla crusca
di riso.
Puoi
trovare l'acido folico nei seguenti alimenti:
cereali
(germe di grano), verdure a foglia verde ( spinaci, lattuga, cavolo),
finocchi, fagioli, pomodori, asparagi, frutta fresca, lievito,
latticini, pollame, fegato, pesce (rognone)
attenzione,
non si trova nei cibi conservati, surgelati o cotti!
A
volte vengono prescritte anche vitamine come la
B6 (piridiossina),
che il feto prende a man bassa dalla madre. La carenza di B6 può
creare problemi digestivi e nausee.
Tra
gli alimenti si può trovare nei cereali integrali, nei fagioli, nel
formaggio e nelle uova.
Attenzione,
però: si distrugge con le alte temperature, quindi non si trova nel
latte sterilizzato e nelle verdure surgelate o cotte. Il modo
migliore è assumerlo con fiocchi di cereali integrali macinati
oppure come muesli – questi ultimi ottimi anche contro la nausea.
Anche
il magnesio
viene
prescritto come integratore, lo si trova nelle pere e nelle
albiocche.
SECONDO
TRIMESTRE
Dopo
i primi tre mesi il neonato comincia ad avere in circolazione il
proprio sangue, comincia a invidualizzarsi e le nausee dovrebbero
diminuire, ma non darlo per scontato!
Nel
secondo trimestre ci si sente comunque un po' più energiche, e
spesso si tende a strafare. E' invece importante riposarsi molto
anche perchè in questo periodo c'è un calo di ferro
fisiologico.
Si tratta di un dono che la mamma fa al suo cucciolo che si sta
incarnando, mentre lei si... escarna.
Molti
consigliano di assumere il ferrograd
che però provoca stitichezza e se assunto negli ultimi mesi può
attivare coliche nel pimpo. Gli antroposofi sostengono che il ferro
assunto in dosi non omeopatiche non è realmente assimilabile
dall'organismo e suggeriscono altri rimedi, ma solo se è
strettamente necessario.
Un
consiglio della nonna è quello di lasciare tutta la notte dei chiodi
di ferro infilati in una mela da magiare la mattina.
Puoi
trovare il ferro in questi cibi:
lenticchie
secche (da bollire senza sale e scolare, cotte con cipolla e
rosmarino sono più digeribili), fagioli borlotti secchi, ceci,
muesli, tuorlo d'uovo, spinaci freschi, pagello, cavallo.
Condisci
il più possibile con il limone perchè aiuta l'assorbimento del
ferro.
TERZO
TRIMESTRE
Come
un albero appesantito dai frutti maturi si piega verso terra, così
la donna incinta si sente un po' a terra negli ultimi mesi: la
circolazione gambe può peggiorare, ci può essere un appesantimento
del fegato che dona un colorito giallastro e può provare pruriti e
crampi e anche i reni si affaticano, cosa che può creare
ipertensione uterina.
Conviene
ridurre i grassi e anche le proteine animali perchè queste ultime
rimangono a lungo nell'intestino e possono creare tossine.
Anche
il sale, essendo un elemento che deriva dalla terra, va ridotto per
non appesantire ulteriormente e non aumentare la ritenzione idrica.
Per insaporire il cibo si possono usare le erbe aromatiche che
aiutano anche la digestione.
CONTRO
LA STITICHEZZA:
Può
essere che in gravidanza l'intestino faccia un po' di bizze e anche
dopo il parto è importante sapere come alimentarsi per evitare di
dover spingere troppo.
Un
intestino regolare aiuta a prevenire infezioni vaginali, come la
candida (molto comune in gravidanza) e lo streptoccocco beta
emolitico, che si può trasmettere al neonato e viene curato con
molti antibiotici.
Oltre
a fare moto e bere molto, aiuta molto mangiare verdure bollite e
fibre in generale (meglio quelle dei cereali integrali che quelle
estratte dai cereali e confezionate a parte). Le prugne, secche o
come marmellata, hanno fama internazionale in questo campo.
ELOGIO
DEI CEREALI INTEGRALI.
Anche
nella bibbia Dio dice che dobbiamo nutrirci delle “erbe che
producono semi”
I
cereali integrali contengono sia il germe (nel quale si trova la vit.
E, importante per far sviluppare gli organi riproduttivi del feto),
sia le fibre che detossificano e aiutano l'intestino.
Per
essere assorbiti però devono essere ben gonfiati, lasciandoli in
ammollo e cucinandoli bene.
Oppure
li si può mangiare sotto forma di fiocchi (da aggiungere anche alle
in minestre) o come muesli.
In
alternativa si possono usare le farine oppure macinare farro o segale
da cuocere in latte o latte di riso, aggiungendo anice e finocchio o
, di inverno, anche il timo che protegge dall' influenza).
Secondo
alcuni i cereali integrali dovrebbero soddisfare il fabbisogno di
proteine e sali minerali, e se integrati con legumi, latticini
freschi e uova possono sostituire o ridurre di molto il consumo di
carne.
Secondo
altre teorie invece una donna incinta dovrebbe mangiare tutti i
giorni carne, uova e formaggi, a pranzo e a cena, alternandoli.
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