Che
cosa è indispensabile procurarsi? Che cosa no? Che cosa ci si può
costruire da soli?
Io
mi sono fatta una ricerca tra conoscenti, libri e forum, e ti riporto
volentieri il frutto dei consigli altri e della mia esperienza
personale.
NANNA:
Per
i primi mesi, se non si possiede una
culla ereditata
o prestata, si può usare la carrozzina, che però è un po' scomoda
se viene usata anche per uscire. E' comodo se la culla si può
dondolare o se almeno ha le ruote per poterla muovere avanti e
indietro, ma niente dondola bene come un'amaca,
noi la usavamo nei momenti difficili.
Eventualmente
si può anche usare un lettino
rendendolo più raccolto con cuscini in modo da far sentire la
creatura contenuta.
I
materassi
per
bambini di solito sono in poliuretano espanso, non molto traspiranti,
meglio trovarne o farne fare uno di lana. Io me lo ero fatto fare di
crine di cavallo, poi me lo hanno fatto in crine di maiale, ma direi
che funziona uguale, in più se anche si sporca di pipì non rimane
impregnato l'odore.
Sopra
la culla o il lettino si può mettere una zanzariera, che oltre a
fare il suo lavoro, contribuisce a dare una sensazione di protezione.
Io avevo messo sulla culla un telo rosso e uno blu che ricreavano il
colore dell'utero perchè gli antroposofi dicono che il bianco
abbaglia e in effetti se stai sotto a un telo bianco col sole fai
fatica a tenere gli occhi aperti.
C'è
anche chi tiene i bambini nel lettone fino alle elementari. Io fino
ai sei mesi, quando ciucciavano ancora la notte, li tenevo spesso a
letto, ma se erano tranquilli li metevo giù.
Quando
i cuccioli crescono può essere comodo anche usare un materasso per
terra, noi ne abbiamo uno a una piazza e mezzo in camera di Jonas,
accanto la suo lettino, se lui sta male o fatica ad addormentarsi lo
usiamo anche noi, è comodo perchè poi te ne puoi tornare nel tuo
letto.
Io
ci tenevo ad avere
lenzuola
non sintetiche e non con sbiancanti coloranti e altre schifezze, dopo
aver guardato un po' i prezzi del cotone biologico ho optato per
lenzuola vecchie e morbide ritagliate perchè pare che dopo molti
lavaggi le schifezze tossiche se ne vadano.
Per
quanto riguarda i teli
impermeabili da
mettere nel lettino io non li ho mai usati, non solo perchè mi
faceva raccapriccio la plastica e potevo contare sul crine di maiale,
ma anche perchè coi pannolini moderni ( sia usa e getta che di
stoffa) è difficile che fuoriesca qualcosa.
ABBIGLIAMENTO:
Comprare
vestitini è abbastanza assurdo perchè non durano più di qualche
settimana, averli in prestito è la cosa migliore, anche se io sono
sempre molto in imbarazzo con quelli che poi devo restituire perchè
ho l'ansia di rovinarli.
Bisogna
stare attenti alle taglie perchè sono scritte in modo abbastanza
arbitrario e se su una tutina c'è scritto “ 3 mesi”non significa
che va bene per il tuo bambino di tre mesi, ma che non può più
usare dopo i tre mesi perchè è già troppo piccola. Se poi usi i
pannolini di stoffa bisogna arrotondare in eccesso ancora di più.
Io
per Jonas ho usato body
di lana
ma in questi tempi va di moda dire che il bambino non va coperto
troppo perchè non sa autoregolare la temperatura- il che è vero,
ma proprio per questo non deve prendere freddo e si sa che la lana
mantiene la temperatura del corpo e la si usa anche nel deserto. In
ospedale tutti erano scandalizzati inoltre perchè dicevano che la
lana può causare allergie e pizzicare ma questo non è quasi mai
vero se usi lana di buona qualità e se poi fosse allergico, beh, non
metterà body di lana!
Sta
di fatto che tutti i neonati sudano quando mangiano e se piangono
molto, ma il body di cotone resta bagnato e si raffredda addosso,
invece quello di lana non si raffredda e forse è anche per questo
Jonas ha preso il raffreddore solo due o tre volte in due anni.
Gli
antroposofi dicono che il neonato non deve avere il collo sudato nè
ha mani e piedi freddi, invece le teorie moderne sono che è normale
avere mani e piedi freddi.
Un
tempo si teneva sempre la testa dei neonati coperta, adesso sembra
una violenza retrograda mettere una cuffietta
di cotone o di lana quando la casa è molto fredda. Ale ne era
orripilato, io però gliela mettevo appena mi sembrava che avesse un
po' di catarro e non mi sembrava che gli desse fastidio.
Per
non parlare delle fasciature
che
a tutti appaiono come la più atroce delle torture e Ale non poteva
vederle, io però quando Jonas aveva mal di pancia ed era agitato le
usavo e lui dormiva sereno per ore, perchè le fasce fanno un effetto
abbraccio che ricorda il contenimento dell'utero.
Oltre
ai body usavo anche le calze
di lana
in inverno sotto la tutina, quelle di cotone servono solo d'estate.
Per
il resto i primi mesi servono solo tutine
(più comode dei vestitini in due pezzi) e qualche golfino se fa
proprio freddo, ma normalmente un neonato sta sotto le coperte, e
anche quando lo si prende per allattarlo conviene tenerlo avvolto in
una copertina.
Gli
antroposofi consigliano di usare solo tessuti naturali, cioè
salopette di lana in inverno, di seta nella mezza stagione e di
cotone d'estate. Normalmente le tutine sono fatte di cotone e
poliestere e sicuramente il cotone è trattato in modo un po'
innaturale. La viscosa e il modal sono fibre sintetiche ma di origine
vegetale quindi lasciano traspirare meglio.
Per
motivi economici io ho usato sempre le tutine riciclate di poliestere
o quel che era però credo anch’io che stare a contatto con tessuti
naturali faccia parte di una educazione al tatto importante per lo
sviluppo di un essere umano.
Quando
diventano un po' più grandi e si muovono ne sonno scoprendosi può
essere comodo un saccoapelino,
cioè un sacchetto con le bretelle, che puoi anche fabbricare tu, di
lana o cotone a seconda della stagione.
Inutile
dire che i vestitini “normali” contengono sostanze non proprio
naturali e in alcuni casi nocive, meglio lavare un paio di volte i
vestiti nuovi e pure quelli in prestito per togliere tracce dei vari
veleni che vengono assorbiti attraverso il contatto con la pelle,
l'inalazione delle polverine e anche più direttamente se vengono
ciucciati.
I
vestiti “biologici” hanno il marchio fiducia nel tessile OEKO
TEX.
Per
alcuni bambini molto rigurgitosi servono molti bavaglini,
per altri no.
IGIENE
Sul
tema pannolini
lavabili
o usa&getta ti rimando al capitolo “la cura del bebè”.
E'
comodo avere il fasciatoio
in
bagno, se c'è spazio, per non far prendere freddo alla creatura nei
vari passaggi, si può anche usare la lavatrice come piano di
appoggio, bisogna solo controllare che l'altezza sia giusta per non
far venire mal di schiena.
Io
avevo recuperato il fasciatoio di legno di quando ero piccola e ci
avevo messo sopra gomma piuma ricoperta da quel tessuto che alcuni
chiamano “mollettone” che si usa anche sotto le tovaglie con una
parte plastificata e poi sopra vari teli di cotone da cambiare
rimboccandoli.
La
nuova moda rispetto all'igiene è di fare il bagnetto
tutti i giorni.
Ma
c'è qualcuno che ritiene, come me, che non ci sia tanta fretta di
strigliare un neonato, basta fargli il bidè quando è necessario e
anche lì non serve sempre il sapone.
Anche
i body di lana glieli cambiavo dopo qualche giorno, quando
cominciavano ad avere un'odore di usato, perchè i vestiti sono una
seconda pelle e danno sicurezza.
Altri
però preferiscono fare il bagno tutti i giorni perchè la creatura
si rilassa e può anche aiutare in caso di stitichezza. Sicuramente
non ci si deve sentire in colpa se non si mette in ammollo il pargolo
tutti i dì, perchè è meglio fare un bagnetto con calma una volta
alla settimana che 7 bagnetti obbligatori.
Per
la pulizia dei bambini ci sono in vendita prodotti veramente schifosi
a base di paraffinum liquidum, petrolatum e mineral oil, in parole
povere: “petrolio”, in alternativa si può avvolgere il neonato
in una pellicola di plastica raggiungendo gli stesi effetti, oppure
limitarsi a mettere un po' di amido
di mais (maizena) o di riso, con un pizzico sale integrale per fare
il bagnetto e olio
di mandorle
dolci spremuto a freddo da mettere dopo.
Per
i primi mesi il sapone serve solo per il bidè, anche per i capelli
se sono pochi non serve uno shampoo.
Le
saponette
in
generale sono meglio di bagnoschiuma perchè costano meno e si usano
meno imballaggi, e poi perchè per rendere liquido il sapone bisogna
aggiungere altre sostanze, oltre all'olio e alla soda caustica.
Volendo
ci sono prodotti biologici in vendita, puoi controllarne i componenti
dell'INCI su biodiozionario.com.
Attenzione
alla lanolina che può essere presente anche nei prodotti biologici
anche se in realtà è difficile che sia biologica perchè è
difficile che le pecore siano trattate in modo biologico.
Per
il bidè io uso un sapone alla calendula Weleda (questa marca è
molto sicura) avevamo provato col sapone di Aleppo ma non manda via
l'odore di cacca!
Le
salviettine usa e getta,
nella nostra esperienza, servono solo per i viaggi e in due anni non
abbiamo ancora finito la prima scatola, conviene quindi spendere un
po' di più e prenderne di buona qualità.
Le
mamme davvero ecologiche usano pezzuole di cotone lavabili inumidite
con olio di mandorle, di oliva o di girasole.
Le
varie “creme
per il cambio pannolino”
spesso sono orribili, come la famosa pasta di Fissan. L'ossido di
zinco è controverso perchè spesso è associato a metalli o sostanze
dannose e inoltre secca la pelle.
In
generale andrebbero messe creme solo in caso di arrossamento (io
usavo la crema alla calendula Weleda) oppure usare olio di mandorle
spremuto a freddo come prevenzione.
TRASPORTI:
Molto
costoso ma comodo è il “trio”
perchè sulla stessa base puoi fissare la carrozzina e l'ovetto che
va bene anche per l'auto.
L'ovetto
non
è il massimo, nei primi mesi, se si prevedono viaggi lunghi perchè
i cuccioli stanno tutti appallottolati con la testa ciondoloni,
tuttavia non so se valga la pena comprare una carrozzina
perchè
non si usa per più di 4 mesi.
E'
bello avere carrozzine e passeggini in cui mamma e bimbo si possano
guardare in faccia, è più rassicurante e pure più divertente, ma
sono molto rari.
Noi
ci siamo fatti regalare preso in
passeggino
completamente reclinabile in modo da poterlo sdraiare bene ed è
stato utile per metterli a dormire in giro.
Invece
da quando siamo andati a vivere sui monti il passeggino non lo
abbiamo mai usato, da quando riescono a barcollare su due gambe non
ha senso scarrozzarli seduti!
Le
apposite borse da passeggino le trovo un po' inutili, noi avevamo un
fasciatoio si spugna che si chiudeva con bottoncini e diventava una
borsa in cui mettere pannolini e vestitini di ricambio.
Il
marsupio
è comodo ma bisogna assicurarsi che il bebè abbia la schiena
sorretta e non incurvata in modo innaturale né pressione su genitali
ed è meglio usarlo quando è in grado di tenere su la testa da solo
perchè lo sballottamento non fa certo bene alla colla vertebrale e
allo sviluppo del senso dell'equilibrio.
La
fascia
è
certo più naturale, anche se quella lunga 5 metri che mi sono cucita
io poi era un po' scomoda perchè se il pupo si addormenta non te lo
puoi più scrollare di dosso, invece la fascia da mettere a tracolla
è più agile. Il migliore secondo me è il Mei tai, che sta addosso
come uno zainetto e ci si può tenere bimbi anche fino ai 3 anni.
La
sdraietta
può essere utile per qualche mese perchè il baby si può guardare
in giro e te lo porti dietro per la casa, ma certo avere una coperta
per terra con cuscini è più meglio perchè lascia libertà di
sperimentare movimenti.
Il
seggiolone
da
tavolo non va usato finché il fruitore non è in grado di stare
seduto da solo, ce ne sono di molto ingombranti con tavolino incluso,
ma penso sia più comodo avere il seggiolino da attaccare al tavolo-
se quest'ultimo è solido. Noi ne abbiamo uno di stoffa che si lava
in lavatrice e va bene fino a due anni.
Se
invece volete fare un investimento vale la pena prendere il
seggiolone della Stokke, che è una sedia scala e può essere usata a
tutte le età, anche da adulti, ed è un bell'oggetto.
ALLATTAMENTO:
Io
mi ero costruita un cuscino
per l'allattamento,
una specie di serpentone che mi giravo intorno alla vita, mi
sorreggeva la schiena e ci appoggiavo le braccia per allattare (
molto utile anche negli ultimi mesi di gravidanza che non ti bastano
mai i cuscini per trovare una posizione comoda per dormire, e poi lo
si usa da mettere intorno al pupo quando lo molli su un lettone o
quando inizia a stare seduto.)
In
caso di capezzoli doloranti informati su chi potrebbe prestarti i
proteggi
capezzoli di argento,
che costano un po' ma pare facciano miracoli.
Per
non sgocciolare latte dappertutto esistono in commercio coppette
assorbilatte usa&getta,
che oltre a inquinare contengono sostanze schifose, oppure lavabili.
Se no ce le si può facilmente fabbricare ritagliando forme circolari
( tipo base di bicchiere) di un tessuto qualunque morbido e
assorbente, a cui aggiungere uno strato di seta per la parte da
tenere a contatto con la pelle e lana nella parte esterna. Io alla
fine avevo preso un reggiseno morbido di cotone e lo mettevo sopra
alla canottiera di lana perchè mi dava fastidio il cotone bagnato e
freddo appiccicato al capezzolo e non avevo voglia di occuparmi anche
delle coppette.
Il
tiralatte
conviene prenderlo al momento perchè dipende dall'uso che se ne fa,
se serve per estrarre latte qualche volta alla settimana, giusto per
permetterti di uscire o lavorare va benissimo quello manuale.
Il
ciuccio
è
sconsigliato le prime settimane quando ancora il cucciolo deve capire
bene come funziona la tetta perchè può creare confusione. Poi si
può anche provare a proporlo ma non è detto che funzioni. Jonas me
lo tirava dietro, invece per Giulia è stata una buona soluzione.
Normalmente
non serve dare tisane o acqua se stai allattando quindi il
biberon non
dovrebbe servire se non nel caso che ti tiri il latte.
SVEZZAMENTO.
E'
sconsigliato iniziare lo svezzamento prima del quinto mese. Solo
verso i sei mesi, infatti, i giovani cominciano stare seduti e a
mostrare interesse per il cibo.
Anche
qui non servono particolari marchingegni né cibi speciali.
Anche
posate
e piattini infrangibili
non sono urgenti finché i bimbi vengono imboccati. In generale è
meglio che non abbiano troppi disegni o colori sgargianti che
potrebbero disorientare.
Attenzione
al marchio che garantisce la sicurezza per l'uso alimentare perchè
alcuni mettono un disegnino molto simile al marchio ma con qualche
piccola modifica (è il caso dei biberon Chicco, ma anche altri).
Tra
i vari marchingegni per cuocere al vapore e frullare l'unico utile è
il passaverdura,
ma
io alla fine non l'ho usato molto, frullavo tutto e basta anche se
dicono che non fa bene perchè crea aria nella pancia. Io devo dire
che ne ho guadagnato in buonuore e nessuno è stato male.
Per
potersi portare in giro le pappe è comodo il
thermos
(noi in una settimana ne abbiamo rotti 3 di quelli col vetro dentro,
poi ne abbiamo preso uno di metallo impossibile da spaccare)
Per
bere esiste il
beccuccio o
tazza magica, dal qual esce l'acqua solo se viene ciucciata ed è
indispensabile per i viaggi e anche la notte perchè non si rovescia.
Per mangiare invece è meglio abituarsi il prima possibile al
bicchiere.
Come
bavaglini
noi
usiamo teli tipo strofinacci da annodare dietro o a cui aggiungere
due nastrini tipo bavaglia, abbastanza lunghi da poterci appoggiare
su la tazza col cibo e intercettare le perdite nel tragitto verso la
bocca. Oppure si possono riciclare magliette da adulti annodando le
maniche dietro al collo.
I
vari omogeneizzati non li abbiamo mai usati perchè infondo non è
così faticoso far bollire un po' di verdura e aggiungerci farine
di cereali
( quelle sì che conviene comprarle biologiche anche perchè quelle
classiche hanno quel sapore dolce-salato che crea assuefazione e
rende tutti i cereali identici)
Quasi
tutti insistono per aggiungere già dalle prime pappe liofilizzati
di
carne, che però per definizione non sono freschi e sono di dubbia
provenienza. Ci sono molti invece che sostengono che non c'è fretta
di inserire carne e pesce finché non ci sono denti adatti a
mangiarla (cioè verso i due anni).
INUTILITA'
- Possedere una bilancia per neonati non è indispensabile e anzi può essere fonte di ansia, soprattutto se si adottano tecniche ansiogene come la doppia pesata prima e dopo la poppata per vedere quanto ha mangiato la creaturina. E' sufficiente pesare i pargoli una volta alla settimana il primo mese al consultorio o in farmacia. Giulia non l'ho mai pesata dopo la nascita, ci limitavamo a contare le pieghe sulle cosce...
- Il girello non è solo inutile ma dannoso perchè permette ai nanetti di fare cose che in realtà non si potrebbero permettere di fare, danneggiando la colonna vertebrale, riducendo la capacità di valutare le proprie forze e i propri limiti e facendo saltare tappe di sviluppo fondamentali per una crescita sana.
- L'igienizzatore per biberon è un po' una presa in giro perchè per sterilizzare basta bollire per dieci minuti, oppure sciacquare con il bicarbonato, dopo i 6 mesi non è più necessario sterilizzare niente.
- Le palestrine spesso sono un po' iper stimolanti con colori, suoni e materiali non naturali e inoltre si usano per poco tempo. Il box per qualcuno è comodo, noi ne avevamo uno in prestito e l'abbiamo usato solo qualche settimana, non è il massimo perchè può spingere l'infante a mettersi in piedi appoggiandosi ai bordi prima di saper stare in equilibrio accelerando i tempi naturali e aumentano il rischio di cadute.
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