venerdì 13 maggio 2016

Il lato oscuro


Stavo pensando che ti invito a denunciare, ammettere e accogliere i lati oscuri di questa incredibile fase della vita, ma mi chiedo se io stessa al momento avrei avuto voglia di mettere per iscritto debolezze che forse lasciate nell'aria del non-detto rimangono più leggere...
Però riconoscere i lati oscuri, almeno a posteriori, aiuta, soprattutto per comprendere le sottili dinamiche che stanno alla base della nuova famiglia che si sta creando.
Quindi inizio a elencare le mie ansie paure insicurezze della prima gravidanza (la seconda poi è molto diversa, sai già molte più cose)
Diciamo che ci sono state anche crisi enormi di quelle che pensavo di volere morire (sì, io sono un po' esagerata) che poi grazie al cielo duravano solo qualche minuto e, come vedi, non ne conservo grande memoria, erano un po' come le urla disperate di un neonato, appena il bisogno è appagato si dimentica tutto e quell'essere paonazzo incazzato nero e in fin di vita torna il paffuto serafico incantevole bambino da pubblicità.
Dunque un veloce elenco:
-il corpo che cambia (bellissimo il mio corpo trasformato, senza entrare nei dettagli, davvero ci avevo guadagnato e poi ho sempre avuto un ottimo rapporto col mio corpo e con tutto ciò che ne concerne, ma non c'è un cacchio da fare, momenti di panico ne ho avuti. È come subire una metamorfosi e diventare pian piano una sensualissima sirena, tutti ti vedono splendida e anche tu, ma hai dei momenti in cui guardi le squame, assisti alle tue gambe che diventano pinne e ti chiedi... ma piacerò come prima? tornerò come prima? mi puoi dire ancora che sono molto bella e anche più bella di prima, me lo dici subito?)
-il meraviglioso papà (resterà meraviglioso anche dopo la fuoriuscita del marmocchio come lo fu al momento del concepimento? resterà meraviglioso durante tutta la metamorfosi da donna a balena? resterà meraviglioso dopo 9 mesi di servitù incondizionata? resterà tale dopo anni e figli e balene e lavoro e bollette e colpi di sole e traffico eccetera eccetera? - ma soprattutto IO sarò all'altezza di quello che vorrei offrirgli possibilmente per tutta la vita?)
-la meravigliosa creatura (starà bene? ci sono rischi? me lo metteranno incubatrice? me lo porteranno via subito dopo la nascita? e se si ammalerà?)
io dentro dentro me lo sentivo che stava andando tutto bene e sapevo anche che se così non fosse stato sarebbe stato perchè era giusto così, e ne avrei trovato un senso, in realtà in generale ero molto fiduciosa e serena, però non c'è niente da fare: fa parte dell'umano avere paura di perdere ciò che ami, o contemplare la possibilità che possa non essere tutto come lo sogni...)
-la meravigliosa vita DOPO (Do you belive in life after sons?...)
-la meravigliosa futura mamma (sarò?)...

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