martedì 24 maggio 2016

QUANDO E' L'ORA DI ANDARE IN OSPEDALE


Nelle ultime settimane può capitarti di provare una contrazione un po' dolorosa. Ma non significa che stia iniziando il travaglio.
Puoi anche trovare nelle mutande il “tappo” di muco che si stacca dal collo dell'utero, ma anche questo non significa che di lì a poco debba iniziare il travaglio.
A volte il collo dell'utero comincia a dilatarsi leggermente, ma può rimanere in quello stato anche per un po' di giorni senza che inizi niente.
Insomma non c'è nessun modo di sapere prima quando cavolo arriverà il gran momento!
Quando finalmente iniziano le contrazioni dolorose con una certa regolarità o si perdono le acqua ancora non è il momento di precipitarsi in ospedale. Molte donne tendono a farlo ( oppure sono gli uomini che le trascinano in fretta e furia dove qualcuno può occuparsi delle loro donne e loro possono svenire sui lettini -ne ho visti un paio di futuri padri collassati nei corridoi). Ma perchè le contrazioni siano efficaci è necessario lasciarsi andare e questo può essere più difficile in un ospedale, circondati da sconosciuti che entrano ed escono visitandoti e misurandoti, quindi può capitare che la dilatazione si blocchi o addirittura scompaiano le contrazioni. Solo che a quel punto mica ti fanno tornare a casa, te ne devi stare lì con tutti che pressano e ti chiedono se vuoi qualcosa per accelerare i tempi e ti fanno mille controlli per sapere come la sta la creatura e in genere tutte queste attenzioni ansiose non aiutano a distendersi.
Siccome il travaglio, per una primipara, dura in media 8 ore (ma può anche essere 5 ore oppure arrivare fino a 12) di solito non c'è nessuna fretta. Ci si deve muovere solo quando il travaglio è ben avviato da due o tre ore, ossia quando le contrazioni durano circa 1 minuto e sono regolari, circa ogni 5 minuti e il dolore è davvero davvero forte da impedirti di fare qualunque altra cosa.
Se hai delle perdite di sangue che possono andare dal rosa pallido o al rosso bruno non ti devi preoccupare.
Non è detto che si debba rompere il sacco prima del travaglio e non è detto che se si rompono le acque poi debba iniziare subito il travaglio.
A me il sacco lo hanno rotto dopo un bel po' di tempo per velocizzare i tempi, ma chissà, forse avrei potuto aspettare e far nascere Jonas “con la camicia” cioè ancora avvolto nel sacco.
Se si perdono le acque prima del travaglio bisogna controllare che esse siano tra il rosino e il marroncino o rosso, in questo caso si può stare qualche ora a casa e telefonare in ospedale per sapere cosa fare.
Se invece le acque sono tinte, cioè sono verdine, vuol dire che la creatura non sta bene e bisogna andare subito in ospedale.

Nessun commento:

Posta un commento